In Drupal, “Nodo” è un termine generico che indica una unità di contenuto a se stante.
Un Nodo può essere qualunque cosa: Una semplice pagina con testi e immagini, un articolo di un blog, una notizia, un articolo in vendita eccetera.. In alcuni casi meno frequenti il nodo può anche essere una porzione ridotta della pagina e|o apparire in più pagine composite, quale ad esempio il contenuto di un blocco con dei link o dei banner.
Come abbiamo detto in un precedente articolo, in Drupal i contenuti diventano Nodi.
Facendo una metafora, possiamo pensare all’informazione come una persona qualunque, e al Nodo come al cittadino Italiano:Â In Italia non tutte le persone sono cittadini, di fatto ci sono moltissimi stranieri che anche se non sono cittadini coprono diversi ruoli e fanno diversi lavori, così in un sito Drupal non tutte le informazioni sono Nodi: I contenuti devono essere Nodi, ma esistono altre informazioni che gravitano appese agli stessi.
Spesso quando visitate una pagina in un sito Drupal quella è costruita partendo da un Nodo con il contenuto chiave della pagina, eventualmente da altri nodi Nodi secondari e oltre a questi le informazioni che non sono contenuti e quindi Nodi, ad esempio i menù, le intestazioni, le barre laterali ecc..
La parola “Nodo” deriva dal concetto matematico di Nodo, parte di un reticolo di elementi detto Grafo: In un grafo un Nodo costituisce una entità indipendente e atomica di informazione, che vive in relazione con altri Nodi. Su wikipedia troviamo versione di questa definizione:
Un grafo è un insieme di elementi chiamati nodi, che possono essere collegati tra di loro da connessioni chiamate archi.
Questa struttura è esattamente quella che troviamo nei contenuti di un sito web, che possono essere connessi o in relazione tra di loro.
Ogni Nodo in Drupal ha un “identificatore univoco del Nodo” (NID) ovvero un valore numerico associato che lo identifica univocamente tra tutti gli altri Nodi presenti nel sito Drupal. Ritornando alla nostra metafora, possiamo pensare il NID come il codice fiscale del cittadino italiano: Così come in Italia tutti i cittadini sono univocamente identificabili tramite il loro codice fiscale, in un sito Drupal tutti i Nodi sono univocamente identificabili dal loro NID. Il parallelismo metaforico prosegue nel fatto che come in Italia gli stranieri non hanno un codice fiscale, e quindi non sono identificabili da esso, così in Drupal, le informazioni che non sono Nodi non hanno un NID con cui essere identificate, benché esistano metodi alternativi per recuperarle.
I nodi in Drupal possono essere creati manualmente o generati dai Moduli.
Durante la creazione manuale di un nuovo Nodo in Drupal, sarà possibile selezionarne il Tipo, per ottenere un Nodo con il tipo e le caratteristiche desiderate, e quindi immettere tutti i valori per riempirlo.
Ad esempio se vogliamo aggiungere un articolo al blog del nostro e-commerce, dovremmo creare un nuovo contenuto di tipo “post del blog” e quindi potremo iniziare a scrivere il titolo dell’articolo ed il contenuto dello stesso.
Appare evidente a questo punto il meccanismo fondamentale dei Nodi in Drupal: Contengono e mettono in relazione i contenuti del sito web, aggiungendo una base strutturale in comune.
Avendo i Nodi Drupal una struttura in parte uguale, i contenuti realizzati come Nodi supportano una miriade di funzionalità già pronte che si appoggiano a questa base comune. Queste funzionalità si trovano in parte già nell’installazione base, in parte in nuovi moduli installabili dal sito di Drupal.
Ad esempio troviamo funzioni di ricerca tra i Nodi, per copiare Nodi, presentare liste filtrate di Nodi, modificare l’aspetto grafico dei Nodi presentati, trasformare i nuovi Nodi nel contenuto di una newsletter, ecc..
Le funzionalità già pronte per tutto ciò che è Nodo sono in realtà il vero motivo per cui diventa molto conveniente realizzare tutti i contenuti di un sito Drupal come Nodi: Così facendo attiviamo automaticamente su quei contenuti una miriade di possibilità per funzioni aggiuntive già pronte, per la gestione, modifica e presentazione degli stessi.
Quando progettiamo un sito da implementare in Drupal, dobbiamo pensare ogni contenuto come Nodo e progettare il sito in funzione di questa informazione chiave.
Quindi eviteremo di progettare l’inserimento di contenuti barbaramente a caso, ad es. in un blocco visibile su una singola pagina, ma identificheremo ogni contenuto del sito, es. pagina, articolo o prodotto, e lo penseremo in un Nodo dedicato, in modo da assegnargli un identificatore e attivare su di esso tutti i meccanismi pronti per la gestione, modifica, ricerca e presentazione dei Nodi.
Finora abbiamo detto che ogni contenuto diventa la stessa cosa, il Nodo, ma un momento, non tutti i contenuti sono uguali..
Quindi come puoi trasformare nella stessa entità , il Nodo, due contenuti con strutture molto diverse tra loro? Troverai questa ed altre risposte negli articoli di questa serie, quindi.. A presto!