A volte riscrivere un software è la cosa più intelligente e opportuna da fare. A volte no.
Vediamo alcuni buoni motivi per non farlo.
Ti è mai capito di dover riscrivere il software da zero? A me è
successo, a seconda del caso può diventare un'impresa davvero
spiacevole.
In un mondo ideale, non si dovrebbe mai riscrivere il software, e
ci sono dei buoni motivi per NON riscrivere, ovvero continuare a
mantenere la vecchia soluzione:
La riscrittura prende molto tempo, più di quanto si prevede; l’azienda è costretta a fermarsi, ma il mercato va avanti, costringendoci a restare indietro;
Codici scritti in anni e anni di lavoro devono essere re-implementati in una piccola frazione di tempo; La riscrittura fornisce poche o nessuna nuova funzionalità per l’azienda.
Questo comporta almeno un paio di conseguenze:
I capi si innervosiscono e diventano frustati, non riescono a capire perché è necessario così tanto tempo per riavere quello che già avevano.
Il team di sviluppo viene messo sotto pressione per avere il lavoro finito e ciò causa ritardi su ritardi.
Esistono scelte tattiche codificate utili ma dimenticate da lungo tempo, che rischiano di andare perse nella riscrittura.
Il vecchio sistema non potrà essere spento fino a quando le funzioni non sono migrate nel nuovo sistema, nel frattempo deve essere mantenuto funzionante ed è possibile che debbano essere fatti sviluppi per i clienti che lo usano.